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Quali tipi di hashtag utilizzare?

Non necessariamente le attività di ecommerce traggono vantaggio da tutti i tipi di hashtag.

Un commerciante con una presenza sul territorio nazionale o a livello internazionale può non avere motivo di utilizzare hashtag basati sulla località, ad esempio. E per i commercianti B2B con una voce strettamente professionale può essere inopportuno usare gli hashtag di intrattenimento. È del tutto normale.

La cosa migliore è adottare gli hashtag famosi che funzionano meglio per il vostro brand e per il vostro pubblico.

Quanti hashtag usare?

In un singolo post di Instagram è consentito utilizzare fino a trenta hashtag. Ma una cosa è quanti ne potete usare, un’altra è quanti ne dovreste usare. Sono due concetti ben diversi.

Esistono varie ricerche su questo argomento e i risultati sono contrastanti. Una conclusione abbastanza convincente è che dovreste decisamente usare qualche hashtag (più di uno) su ogni post. I post di Instagram con degli hashtag ottengono il 70% in più di like, secondo uno studio di Agorapulse.

Quanti hashtag di Instagram?

Quanto al numero ottimale di hashtag, esistono diverse teorie. Alcuni marketer consigliano di usarne solo due, altri di usarli tutti e trenta. In realtà solo voi potete trovare la misura ideale di hashtag per i vostri post. Per scoprirla, vi sarà sufficiente fare alcune prove.

Strumenti per gli hashtag di Instagram: snellite il processo

Non importa se optate per sei o trenta hashtag: inserirli può richiedere molto tempo, soprattutto perché non avete l’aiuto delle correzioni automatiche. Chiedete a qualsiasi social media manager e vi risponderà che inserire gli hashtag non è tra le sue attività preferite.

Fortunatamente ci sono strumenti che possono semplificarvi questa operazione. Vi consiglio:

  • PreviewApp, che permette di salvare gruppi di hashtag nell’app, aggiungerli al contenuto e quindi esportare i post direttamente su Instagram (hashtag e tutto il resto). L’app provvede anche a testare gli hashtag, informandovi su quelli con le migliori performance.
  • Later, la cui funzione Saved Captions consente di applicare didascalie e relativi hashtag ai nuovi post. Dovrete modificare gli hashtag, ma può farvi risparmiare un sacco di tempo se ne riutilizzerete alcuni in seguito.
  • Tag for Likes Pro, che può aiutarvi a trovare, copiare e incollare gli hashtag di Instagram su un dispositivo mobile. Potete creare elenchi personalizzati con diversi hashtag e poi copiarli direttamente su Instagram.

Se non siete disposti a investire in uno strumento apposito per questo scopo, la soluzione più conveniente potrebbe essere utilizzare uno strumento per la gestione dei social media.

  • Conservate un documento con diversi hashtag e utilizzate un software di programmazione sui social media come Agorapulse, Hootsuite o Sprout Social.
  • Create dei post sul vostro desktop, copiando e incollando gli hashtag singolarmente o a gruppi nella didascalia, secondo le vostre esigenze.

Dal momento che tutti questi strumenti possono ora postare direttamente su Instagram per voi, questo metodo potrà farvi risparmiare qualche passaggio.

Come condurre una ricerca di hashtag su Instagram

La ricerca degli hashtag è un passaggio fondamentale per acquisire popolarità su Instagram. Può aiutarvi a identificare gli hashtag famosi e più performanti, darvi nuove idee a cui non avreste mai pensato da soli e aiutarvi a identificare gli hashtag di tendenza.

Esistono numerose strategie che potete utilizzare per condurre ricerche sugli hashtag, sia che vogliate ampliare il vostro elenco, sia che vogliate trovare nuovi argomenti di tendenza. Diamo un’occhiata a ciascuna di esse.

1. Sfogliate Twitter

Se volete cercare hashtag di tendenza o argomenti di attualità che sono oggetto di discussione, Twitter vi offre un vantaggio. Ha una sezione dedicata agli argomenti di tendenza, dove potete vedere cosa pubblicano gli utenti.

Tenete presente che l’utilizzo degli hashtag su Instagram e Twitter è diverso: Twitter è più focalizzato sulle notizie. Considerate questo aspetto durante le ricerche, evitando di copiare e incollare in modo meccanico gli hashtag su Instagram.

2. Verificate la concorrenza

È sempre utile verificare qual è la strategia di marketing della concorrenza — strategia degli hashtag inclusa. Individuate le tendenze nell’uso degli hashtag: potrebbe venirvi in mente qualche idea sulle frasi da aggiungere al vostro elenco.

3. Controllate i profili degli influencer

Gli influencer — inclusi i nano influencer — si chiamano così per una ragione: hanno già un pubblico e le persone si rivolgono attivamente a loro cercando consigli, ispirazione o informazioni. Non sorprende che siano questi profili a dettare le regole in fatto di hashtag, utilizzando i termini più performanti su Instagram. Date un’occhiata, e non esitate a copiarne alcuni che vi piacciono.

4. Utilizzate gli strumenti di ricerca degli hashtag

Tutti i metodi di ricerca degli hashtag che abbiamo esaminato finora sono di tipo manuale. Ma utilizzare anche degli strumenti di ricerca è utile a identificare gli hashtag di tendenza e nuovi hashtag famosi, che portino benefici alla vostra attività.

Un valido strumento di ricerca degli hashtag è essenziale: può fornirvi quel feedback dettagliato su specifici hashtag che nessun altro strumento può darvi.

Questi strumenti di ricerca degli hashtag possono aiutarvi a iniziare:

  • Keyhole: Da quando Keyhole ha iniziato a offrire anche la ricerca degli hashtag per Instagram, è diventato uno degli strumenti di analisi degli hashtag più completi sul mercato. Offre un sacco di informazioni su ogni specifico hashtag, compreso il numero di utenti che lo hanno aggiunto ai loro post, la portata dell’hashtag e le impressioni che riceve. Potete anche visualizzare il numero di post unici con l’hashtag, per valutarne la popolarità rispetto agli altri.
  • Hashtagify: Vi mostra la popolarità generale e la popolarità recente di specifici hashtag. Questo strumento è ottimo per la scoperta degli hashtag, in quanto permette di visualizzare i termini e gli hashtag simili che altri utenti stanno includendo nei loro post. Potete anche monitorare gli hashtag nel tempo verificandone la popolarità, per decidere se toglierne qualcuno dal vostro elenco.
  • Ritetag: Se cercate uno strumento che vi aiuti a generare rapidamente gli hashtag rilevanti, Ritetag è la scelta giusta. Vi suggerisce automaticamente gli hashtag in base al testo o alle immagini. Potete anche collegare Ritetag agli strumenti di gestione dei social media e ricevere suggerimenti quando create dei post al loro interno.

Gli hashtag di Instagram dovrebbero essere visibili?

Nessuno vuole leggere trenta hashtag diversi, o anche solo sei, per arrivare al contenuto. I grandi blocchi di testo di difficile lettura hanno anche un aspetto visivamente poco attraente.

Per questo motivo, molti brand scelgono di nascondere la maggior parte dei loro hashtag collocandoli strategicamente sotto il tag “Altro”. Alcuni fanno anche di più, aggiungendo significativi spazi extra anche al di fuori della sezione “Altro”, per separare gli antiestetici blocchi di hashtag dalla descrizione. Alcuni brand aggiungono gli hashtag in un commento separato sul post, ma questo può causare la perdita di efficacia degli hashtag.

Hashtag nei post o nei commenti?

L’eccezione è se utilizzate uno o due hashtag per il branding o l’intrattenimento. In questo caso, lasciateli in alto, se necessario, e assicuratevi che siano inseriti per primi o riportati nella didascalia. Così gli utenti avranno più probabilità di leggerli.

Anche se questo può accadere, non c’è motivo di usare più di una linea di separazione per gli hashtag. Se gli utenti cliccano sul tag “Altro”, non dovrebbero essere costretti a scorrere all’infinito per arrivare ai commenti. Altrimenti è probabile che rinuncino a lasciare il commento desiderato.

Hashtag bannati: il lato oscuro di Instagram

Sapevate che esistono degli hashtag vietati su Instagram? Non si tratta di parolacce o oscenità vere e proprie, anche se queste fanno sicuramente parte della lista.

Instagram “banna” regolarmente gli hashtag di solito riconducibili a qualche tipo di contenuto illecito. Alcuni di questi non stupiscono, come #nasty, ma altri come #fitnessgirls e #tgif potrebbero essere usati per ragioni del tutto innocenti. Instagram non pubblica nuovi contenuti nei feed di un hashtag proibito, se il feed resta attivo.

Hashtag bannati da Instagram

Gli hashtag possono essere bannati in modo permanente o temporaneo, e quando li usate, i vostri messaggi possono essere bloccati. Ciò significa che possono non apparire nel feed dei vostri follower; e potrebbero non comparire anche quando gli utenti cercano altri hashtag collegati al post. Alla fine, l’utilizzo di un singolo hashtag vietato può cancellare tutto il lavoro che avete fatto su un post.

Quando compilate il vostro elenco di hashtag da utilizzare, date un’occhiata alla lista completa di hashtag bannati da Instagram.

Misurate la vostra strategia degli hashtag su Instagram

Tutte le attività di marketing dovrebbero essere verificate tramite i dati, ogni volta che è possibile. E questo vale anche per le strategie degli hashtag. Le performance degli hashtag possono essere piuttosto difficili da valutare isolatamente, specie se ne avete dei gruppi sui post. Questo può rendere complicato distinguere quali funzionano e quali no. Fortunatamente, esistono vari modi per misurare l’impatto della vostra strategia.

Per prima cosa, date un’occhiata alla crescita complessiva del vostro canale. Potete farlo attraverso i dati analitici di Instagram, anche se molte piattaforme di gestione social di terze parti offrono maggiori dettagli.

Controllate se le impressioni, la portata e i like aumentano per il vostro profilo e i vostri post. In particolare, quanti account avete raggiunto attraverso il canale Discovery? Sono intervenuti grandi cambiamenti da quando avete scelto una nuova strategia? Dovreste riscontrare degli incrementi di mese in mese. In caso contrario, è meglio modificare la strategia.

Performance degli hashtag

Dovreste anche utilizzare strumenti di ricerca sugli hashtag per monitorare gli hashtag che usate regolarmente. Assicuratevi che la loro popolarità sia in aumento nel tempo e che non diminuisca.

Potete usare strumenti come Keyhole per verificare il vostro hashtag del brand. Controllatene la portata, le impressioni e l’uso complessivo da parte di altri profili. Questo può aiutarvi a valutare l’impatto del vostro hashtag del brand, stabilendo se guadagna trazione organicamente.

Gli strumenti di terze parti possono anche fornire dati sull’utilizzo degli hashtag e sui loro risultati. Sprout Social offre eccellenti dati sugli hashtag, mostrandovi quelli che hanno generato il maggiore coinvolgimento e che avete usato più spesso.

Usate gli hashtag famosi di Instagram a vantaggio del vostro brand

Gli hashtag famosi sono parte essenziale del marketing su Instagram. Se non avete una strategia in atto, il vostro marketing potrebbe non raggiungere il suo pieno potenziale sulla piattaforma.

Utilizzate gli strumenti e i suggerimenti illustrati in questo articolo per creare il vostro elenco di hashtag famosi e ad alte prestazioni, in modo da estendere la vostra portata e coinvolgere il pubblico.

Infine, ricordate di aggiornare il vostro elenco di hashtag famosi in base alle analisi e alle misurazioni eseguite.

Senz’altro così facendo otterrete i risultati migliori.

Articolo originale di Ana Gotter

fonte: shopify