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Caffè a pochi centesimi? In Sicilia si può

Claudio Calvisi ci porta nella bedda Sicilia nel bar più famoso d’Italia per un motivo: qui il caffè costa pochi centesimi. Ma sarà anche buono? Andiamo a scoprirlo!

Claudio Calvisi ci porta nella bedda Sicilia nel bar più famoso d’Italia per un motivo: qui il caffè costa pochi centesimi. Ma sarà anche buono? Andiamo a scoprirlo…

Video  integrale di Claudio

Caffè al bar a pochi centesimi quando ovunque si parla di aumenti della tazzina di caffè e prezzi che oramai viaggiano verso 1,50 euro? A quanto pare è possibile e ovviamente non poteva che farlo scoprire Claudio Calvisi. Questa settimana andiamo in Sicilia per l’appuntamento con la rubrica dedicata agli amanti del chicco ambrato. Claudio Calvisi è il proprietario del seguitissimo canale YouTube dell’omonimo brand aquilano 99 Caffè di Dolci Aveja. 99 Caffè è un “raccoglitore” dove racconta le tante sfaccettature sul mondo del caffè che ama, segue e studia da più di 10 anni, rimanendo lontano da tecnicismi ma con un taglio semplice e concreto.

In un tripudio di colori, sapori, arancini, granite e brioche, Claudio Calvisi è stato ad Alia nell’entroterra siciliano dove al bar Perrone una volta il caffè costava 50 lire fin dai tempi della sua apertura, 60 anni fa. Oggi il bar è gestito dalla signora Maria che, insieme alla sua famiglia, porta avanti la tradizione del prezzo calmierato. Il locale è anche una pasticceria resa unica da questo prezzo del caffè così basso che li ha resi famosi in tutta Italia, tanto da essere finiti in tanti articoli di giornali.

Calvisi, incuriosito, è venuto a toccare con mano la qualità del caffè e chiacchierare con Maria, i cui racconti lo hanno immerso in un mondo di ricordi, “di quando ero bambino e si viveva in paese, e i bar erano i centri sociali in cui la comunità si rincontrava, per chiacchierare, giocare, confrontarsi e togliersi qualche sfizio da bere o mangiare”.

La signora Maria lo ha accolto con un sorriso e una tazzina fumante, preoccupata come tutti per i disagi per il settore conseguenti la pandemia, ma con tanta voglia di andare avanti! “Si fa fatica ad andare avanti soprattutto dopo il Covid – ha spiegato la signora Maria a Calvisi – dietro un caffè c’è comunque un lavoro e un costo di materie prime ed accessori. Dopo il lockdown abbiamo scelto di aumentare il costo della tazzina di 10 centesimi, ma perchè non si poteva fare altrimenti”.

fonte il capoluogo.it