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COME PULIRE LA MACCHINA DEL CAFFÈ A CAPSULE

Prendersi cura della propria macchina del caffè a cialde o capsule è indispensabile perché il caffè risulti sempre un piacere: è infatti anche dalla pulizia della macchina che dipende il gusto di un buon caffè.

Sarebbe terribile ritrovarsi con un sapore inaspettato in bocca dopo aver bevuto una tazzina di questa bevanda tanto amata. A volte bastano pochi accorgimenti perché il caffè risulti sempre ottimo e questi vanno tenuti in conto poche volte l’anno.

Esistono svariati metodi per pulire le macchine da caffè: alcuni contemplano metodi antichi, quelli, per così dire, della nonna. Altri invece, soprattutto per quel che riguarda problemi di calcare et similia, impiegano tavolette decalcificanti apposite in grado di mantenere effetti anticalcare nel lungo tempo.

Come regola generale, diciamo che è buona norma effettuare un giro di manutenzione ogni 300 caffè erogati o comunque in linea teorica procedere circa ogni tre-quattro mesi con la decalcificazione.

La pulizia e la manutenzione della macchina del caffè

Il procedimento di manutenzione prevede dei passaggi molto comuni e semplici: queste operazioni sono tali in tutte le macchine da caffè in vendita  e compatibili con le migliori marche di capsule e cialde compatibili in circolazione. Infatti, ad esempio, la macchina Nespresso N10 e la macchina Sonata compatibile con le capsule Fior Fiore Coop (così come tutti gli altri modelli) possiedono il raccogli gocce e il raccogli capsule removibili che consentono in effetti di effettuare una periodica pulizia senza troppi problemi e permettendo di pulire molti elementi che invece in altre macchine non sono accessibili.

L’accorgimento principale, che può sembrare banale, è quello che prevede di spegnere la macchina del caffè prima di effettuare qualsiasi tipo di pulizia e di attendere che si sia raffreddata.

A questo punto si può procedere rimuovendo il filtro anticalcare e il serbatoio che contiene l’acqua e si possono lavare tutte le parti smontabili sotto l’acqua corrente, aiutandosi con una spazzola a setole morbide.

Occorre eliminare qualsiasi residuo di caffè. Con un panno pulito e asciutto, poi, si può procedere ad asciugare tutte le parti precedentemente lavate. A questo punto si può passare alla macchina vera e propria: è consigliabile non utilizzare sgrassanti aggressivi, ma magari poco sapone di marsiglia disciolto in acqua tipieda.

Con un panno umido intriso di acqua e sapone si può passare tutta la superficie esterna della macchina e renderla splendente. Il più è fatto: occorre solo asciugare l’esterno e rimontare tutti i pezzi.

Come decalcificare la macchina del caffè

Le macchine da caffè sia in cialde, che in capsule, hanno purtroppo il difetto di accumulare molto calcare: è consigliabile utilizzare un ottimo prodotto decalcificante per ovviare al problema, magari dato in dotazione con la macchina.

La periodicità della decalcificazione dipende, poi, anche dalla durezza dell’acqua, per cui è bene prima informarsi sulla tipologia di acqua che viene erogata nella propria abitazione.

Esistono comunque vari metodi per decalcificare le macchine del caffè, sia tramite pastiglie anticalcare sia tramite metodi naturali. Vediamoli entrambi.

Eliminare il calcare con pastiglie decalcificanti

Un decalcificante sottoforma di pastiglie, come ad esempio OxyTab in vendita , permette a un prezzo veramente irrisorio di prendersi cura della propria macchina del caffè, nel caso in cui non si voglia procedere con metodi più casalinghi.

Il procedimento in questo caso è molto semplice: occorre sciogliere direttamente nel serbatoio una pastiglia in 500 ml di acqua tiepida e mescolare perché la tavoletta sia completamente disciolta. A questo punto, occorre accendere la macchina per far erogare dell’acqua: sarà necessario far defluire circa due tazze grandi di acqua. Bisogna ripetere l’operazione ogni 10 minuti, sempre riempiendo due tazze grandi, sin quando tutta la soluzione non si sarà esaurita nel serbatoio.

Una volta finito questo passaggio, sarà necessario estrarre il serbatoio, lavarlo in modo accurato e riempirlo d’acqua: riposizionato sulla macchina, si dovrà procedere con 4-5 erogazioni a intervalli di due minuti, per svuotare nuovamente tutta l’acqua contenuta nel serbatoio. Questo aiuterà a sciacquare e ripulire tutti i circuiti interni.

Eliminare il calcare con metodi casalinghi

Di alternative naturali per eliminare il calcare dalla macchine del caffè ce ne sono e sono da preferire quando, ad esempio, si ha urgenza di decalcificare la propria macchina e non si hanno pastiglie in casa oppure non ci si vuole affidare, per vari motivi, alle prime pastiglie che si trovano sul mercato.

E’ bene sempre informarsi prima infatti sulla tipologia di anticalcare che va utilizzata per ogni tipo di macchina da caffè. Generalmente con i metodi casalinghi non si dovrebbero correre rischi particolari; sempre meglio prima informarsi dal proprio fornitore.

Gli elementi utilizzati più spesso sono acido citrico o aceto.

Decalcificare con acido citrico

Un primo metodo impiega l’acido citrico come anticalcare. Occorrono 180 grammi di acido citrico – in vendita nei comuni supermercati e utilizzabile poi per eliminare il calcare anche da lavatrice, lavastoviglie e ferro da stiro – per ogni litro di acqua.

Il procedimento prevede lo scioglimento dell’acido citrico nell’acqua e l’introduzione della soluzione nel serbatoio dell’acqua della macchina del caffè. A questo punto occorre azionare l’erogazione della macchinetta per 20 secondi, poi spegnere e ripetere l’operazione ogni 15 minuti, sino a quando non si è esaurita tutta la soluzione nel serbatoio.

Come per le pastiglie decalcificanti, è necessario poi sciacquare il serbatoio dell’acqua, riempirlo con dell’altra e procedere con altre erogazioni sin quando non sarà completamente esaurita. Si consiglia di fare un paio di caffè con delle cialde o capsule di recupero già utilizzare per eliminare tutti i residui di acido citrico.

Decalcificare con aceto

Un grande alleato in cucina contro lo sporco e i sedimenti di calcare è certamente l’aceto. Lo ritroviamo infatti tra gli elementi consigliati per decalcificare la macchina del caffè con i metodi naturali.

Occorrono un litro di aceto e un contenitore abbastanza capiente. Basterà porre il contenitore sotto i filtri della macchine del caffè, ossia nel posto che generalmente viene occupato dalla tazzine quando prepariamo il caffè. A questo punto svuotare la vaschetta dell’acqua e riempirla con mezzo litro di aceto puro, non diluito: accendere la macchinetta e far fuoriuscire tutto l’aceto. Ripetere l’operazione con l’altro mezzo litro di aceto puro.

Eseguire poi un’ultima erogazione con dell’acqua tiepida, meglio se distillata, che andrà a sciacquare i circuiti e andrà a togliere eventuali residui di aceto e quindi eviterà uno spiacevole sapore del caffè.

Non è invece corretto utilizzare il bicarbonato come decalcificante, perché in effetti non ha potere per agire sul calcare. Attenzione quindi a non utilizzarlo, perché piuttosto che essere d’aiuto potrebbe soltanto peggiorare il gusto del caffè.

Prevenzione per la formazione del calcare nelle macchine del caffè

Come si dice secondo il proverbio “prevenire è meglio che curare”. E allora possiamo pensare di prevenire l’accumulo di calcare, anziché combatterlo. I depositi di calcare che si accumulano nel corso del tempo sono dovuti principalmente alla durezza dell’acqua e ciò rischia di danneggiare la macchina, compromettendone il funzionamento. Senza contare poi l’erogazione del caffè con un sapore discutibile.

Uno dei metodi utilizzati per prevenire il calcare è l’impiego di sostanze che vanno ad addolcire l’acqua per evitare che si formino incrostazioni di calcare in tutte le macchine dotate di serbatoio. Le sostanze attive presenti in questi composti non alterano le proprietà chimico-fisiche dell’acqua (il contenuto di calcio e magnesio, ad esempio, utili per il nostro organismo), ma aiutano a mantenere la macchina sempre efficiente, garantendo la perfetta erogazione del caffè.

Il procedimento è spesso molto semplice ed è simile a quello attuato per le pastiglie anticalcare: occorre inserire il contenuto all’interno del serbatoio e riempirlo di acqua distillata, poi azionare la macchina ed erogare tutta l’acqua sino allo svuotamento completo. A questo punto occorre fare qualche altro giro di erogazione con altra acqua e la macchinetta del caffè svolgerà perfettamente la sua funzione.

fonte:capsule house